La monumentale classicità del mondo della cultura è ormai scalfita dalla travolgente portata del web 2.0.

Consapevole della necessità di aggiornarsi e attratto dal supporto che il web può offrire, l’ambiente artistico-culturale si apre alle novità tecnologiche e rinnova la propria immagine.

Sono molti, infatti, i progetti nati ultimamente in questo senso e che vanno tutti nella stessa direzione: far uscire la cultura dai classici canoni e renderla fruibile a tutti, in un palmo di mano.

Uplink si è fatta portavoce di una serie di novità che stanno attraversando il mondo della cultura nel seminario di Toscana Promozione che si è svolto il 18 giugno presso la Confcommercio di Arezzo.

Tra gli strumenti visti, uno dei progetti più importanti e riusciti è certamente Google Art Project, che permette agli utenti web di visitare virtualmente tutti i musei del mondo, rimanendo comodamente seduti alla propria scrivania.

A seguire, i tour virtuali di Google Earth, i servizi di Arounder, fino ad arrivare alle App per i dispositivi mobili e alla realtà aumentata. In questo campo, eclatante il caso di Tuscany+, una delle prime app sviluppate in Italia ed esclusivamente dedicata al settore turistico che permette, inquadrando un monumento, una piazza o un punto d’interesse col proprio smartphone, di ricevere informazioni in tempo reale su ciò che stiamo osservando.

Insomma, la bellezza dell’arte e la cultura escono dai loro confini classici e il traghettatore ancora una volta è il web; e chi sennò?