Come molte categorie enogastronomiche anche il mondo del vino s’incammina sulla strada del web 2.0.

L’aggiornamento ai nuovi canoni della rete e al mondo dei social si pone in sintonia con la spiccata sensibilità del settore vinicolo all’evoluzione tecnologica che da sempre lo contraddistingue.

E sono stati proprio il vino e il suo rapporto con il web, i protagonisti del seminario di Toscana Promozione dello scorso 11 giugno svoltosi presso la Confcommercio di Arezzo con Uplink in veste di relatore.

Uplink aveva già preso parte, sempre in veste di relatore a un seminario Wine e Web 2.0 nel 2010 ed è stato interessante notare le conferme e le novità che, rispetto a quell’occasione si sono palesate.

In primo luogo l’e-commerce. Nel corso di due anni la sua posizione all’interno del mercato vitivinicolo si è rafforzata notevolmente, diventando un caposaldo e uno degli strumenti più utilizzati per la compravendita di vino.

Poi il social. Nel 2010, in questo senso, eravamo in una fase quasi embrionale. Adesso il settore del vino si è espanso a macchia d’olio nell’universo social, facendolo proprio e utilizzandolo a 360°, sia da parte di produttori privati che dai grandi eventi di settore. Infine il mobile e il mondo delle app. Una nuova frontiera adottata già da alcuni grandi marchi con ottimi risultati e destinata a crescere e sfondare definitivamente nel giro di pochi anni.

Basta aspettare il prossimo seminario Wine e Web 2.0 per avere conferme. ;-)